PUBBLICHIAMO LA NOTIZIA ANSA SULL'ARRESTO DEI LO PICCOLO
» 2007-11-05 14:34
» 2007-11-05 14:34
PALERMO - I boss latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo sono stati arrestati a Carini.Insieme ai boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Palermo, anche altri due latitanti, Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi. Il primo è reggente di Brancaccio il secondo di Carini. Tutti inseriti fra i 30 maggiori ricercati d'Italia. I quattro sono stati arrestati in una casa di campagna a Giardinello, vicino a Carini. Erano impegnati in una riunione fra boss. Arrestati anche due complici dei boss.Durante le fasi concitate della cattura Alessandro Lo Piccolo, figlio del boss Salvatore, è uscito dalla casa in lacrime urlando più volte "ti amo papà".Le indagini che hanno portato all'operazione che ha consentito l'arresto dei 4 boss è stata condotta dai pm Nico Gozzo, Gaetano Paci e Francesco Del Bene. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo.BOSS TRADITO DA UN SUO FEDELISSIMO - Il boss Salvatore Lo Piccolo è stato tradito da uno dei suoi fedelissimi che ha fornito indicazioni utili agli investigatori per arrivare alla cattura del capomafia che è l'erede di Bernardo Provenzano a Palermo. Il dichiarante è Francesco Franzese, arrestato lo scorso 2 agosto dagli uomini della Catturandi in una villetta alla periferia della città. Allora gli agenti credevano di arrivare con quel blitz a Lo Piccolo, invece trovarono Franzese, anche lui latitante, ma uomo di fiducia del padrino. Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato pizzini e indicazioni utili per ricostruire la cosca dei Lo Piccolo. Franzese avrebbe iniziato a collaborare con i poliziotti e avrebbe fornito notizie utili per arrivare ad Andrea Adamo e Sandro Lo Piccolo.IN BORSONE TROVATE OTTO PISTOLE - Nella villetta di Giardinello, dentro un borsone poggiato su un divano, i poliziotti hanno trovato otto pistole. Tra queste: una è in dotazione alle forze di polizia, l'altra ha la matricola abrasa e una terza ha il silenziatore.PIZZINI STAVANO PER ESSERE GETTATI NEL WC - Alcuni 'pizzini' sequestrati al boss Salvatore Lo Piccolo subito dopo la sua cattura stavano per essere gettati nel wc della villetta dove è avvenuto il blitz. Gli investigatori sono riusciti a recuperarli mentre il capomafia stava per disfarsene.PER INQUIRENTI E' NUOVO CAPO COSA NOSTRA - Il boss Salvatore Lo Piccolo, 65 anni, arrestato questa mattina dalla polizia insieme al figlio Sandro, di 32 anni, per gli inquirenti è il nuovo capo di Cosa Nostra. Dopo l'arresto di Bernardo Provenzano, infatti, avrebbe assunto il controllo dell'organizzazione criminale contendendo la leadership a Matteo Messina Denaro, boss latitante del Trapanese. Salvatore Lo Piccolo avrebbe scalato i vertici dell'organizzazione partendo dal suo mandamento, la borgata di Resuttana San Lorenzo, fino a controllare l'intera città di Palermo. Anche gli altri due capimafia catturati nell'operazione, Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi, vengono indicati dagli investigatori come boss di prima grandezza. Adamo sarebbe il nuovo reggente del rione Brancaccio, tradizionale feudo di Cosa Nostra, mentre Pulizzi controllerebbe il paese di Carini.
2 commenti:
VIVA LA SICILIA LIBERA DAL MALAFFARE MAFIOSO.
VIVA LE FORZE DELL'ORDINE.
un plauso alle Forze dell'Ordine!
Posta un commento