Aldo Moro statista nato a Lecce nel 1916 e ucciso a Roma il 9, maggio 1978 dalla vile e senza onore mano brigatista, dopo mesi di prigionia.
Iniziò la sua carriera politica nelle file della Democrazia Cristiana, venne eletto nel 1946 deputato.
La sua capacità fondamentale, fu quella di mantenersi sempre in una posizione equidistante e moderata in tutte le decisioni di notevole importanza che coinvolggessero il nostro Paese.
Moro, in un momento storico che vedeva la forte ascesa elettorale del PDCI, progettò una svolta politica, avviando una prudente apertura verso le forze di sinistra; fu questo probabilmente uno dei motivi che spinse la scelta dei brigatisti rossi, nel progettare il rapimento del presidente Moro.
Siamo vicini alla famiglia Moro in questo tragico e triste anniversario, ci stringiamo ai familiari degli uomini della scorta che persero la vita.
SPOSIAMO IN PIENO L'AMMONIMENTO DEL CAPO DELLO STATO, DI NON DARE VISIBILITA' AI TERRORISTI, MA DI DARNE ALLE VITTIME E AI LORO FAMILIARI.
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