ALLEANZA FINITA?

Da indiscrezioni, sembra che la nuova giunta di CENTRO-(destra?sinistra?) scricchioli, i rapporti del sindaco Gullo, con l’assessore di Forza Italia Rincione non sono idilliaci, anzi diciamo pure burrascosi, quindi si vocifera un nuovo spostamento dell’asse politico dell’attuale amministrazione verso (centro)-SINISTRA…..

Non siamo affatto preoccupati per l’amico Toti, nonostante non abbia mai governato ha dimostrato una fine abilità nel fare il mazziere, appoggiandosi ora a questo, ora a quel soggetto politico che possa garantirgli una maggioranza in consiglio comunale.

SIAMO PREOCCUPATI PER LE SORTI DELLA NOSTRA AMATA CITTA', che sembra essere caduta, politicamente, in un baratro.

Intanto il consiglio comunale, composto per lo più da persone che si fanno i fatti loro, incuranti del ruolo e dei doveri che ogni consigliere comunale deve avere verso tutti i cittadini monrealesi, approva con non poche difficoltà l’inserimento di una dicitura nello statuto: DI OPERARE RISPETTANDO I PRINCIPI DI LEGALITÀ E TRASPARENZA.

Ma, udite udite, i consiglieri BURGIO E INTRAVAIA senza nemmeno degnarsi di motivare la loro scelta hanno votato NO al suo inserimento!!!!??????!!!

Lo stesso Cons. BURGIO si ritrovava in compagnia dell’amico ……., ad ostacolare le forze dell’ordine che nel rispetto della legge e di una ordinanza comunale dovevano provvedere alla rimozione del gazebo della pizzeria Mandalà, che ostacolava il completamento della piazza.

N.d.r. Mandalà è difeso dall’Avv. Pantuso, ma come mai…..

Intanto l’On. Caputo promette (minaccia) che una nuova stella tra non molto splenderà sul cielo di Monreale.

A VOI, CITTADINI, I COMMENTI!!!!!!!

A VOI, POLITICI, LE SPIEGAZIONI !!!!!!!!

BUON NATALE

LA REDAZIONE DI INFOMONREALE VI AUGURA UN FELICE NATALE, CHE POSSA ARRICCHIRE I NOSTRI CUORI DI GIOIA E SERENITA'.

50° Settimana di Musica Sacra di Monreale

Finalmente anche quest'anno,l'edizione della Settimana di Musica Sacra è salva.
Dopo questioni di vario tipo e natura (immaginate voi stessi quali siano) siamo al via della cinquantesima edizione di questa rassegna che negli ultimi anni ha visto un continuo decadimento della qualità delle proposte musicali.

Ricordate lo scorso anno? No? Bene, avete rimosso.

Speriamo in qualcosa di nuovo, speriamo che la musica, suprema arte, sia il cardine di queste giornate all'insegna della cultura; lasciamo fuori qualsivoglia questione economico-politica e "ascoltiamo".

Ne riparleremo, ne sono certo. Ne parleranno i critici, i giornali e leggerete ma quel che importa è ciò che dentro ognuno di voi resterà, dunque non mancate...

DAL 10 al 18 DICEMBRE 2007 ore 21,15 ingresso libero fino ad esaurimento posti.

"L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita.
Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire"

Politica Monrealese...scenari locali, o prove di future alleanze politiche nazionali...

Giugno 2004, “finalmente” si disse: “Caputo a casa”, inizia l’era Gullo.
Candidato di numerose liste civiche, al cui interno gravitavano, cittadini volenterosi intenti a sacrificarsi e dare il proprio contributo per la rinascita del nostro amato comune.
Apporto fondamentale per la strepitosa vittoria fu dato dal centro-sinistra (Margherita-DS), l’entusiasmo era tangibile, la gente sorrideva, cantava per la strada, insomma tutti erano felici, Caputo un po’ meno.
Con l’autunno si sa tutti diventano un po’ malinconici, cadono le foglie, i primi temporali, e con sé portò l’aumento della TARSU.
Si disse “ Caputo ha lasciato le casse comunali vuote”, che ci tocca fare? PAGARE!!!, ma questa volta occorre che paghino tutti, si perché dovete sapere che circa il 43% dei monrealesi non pagava le tasse comunali, evidentemente qualcuno si era distratto!!!
Ad onor del vero il sindaco Gullo si sta impegnando affinché tutti le paghino BRAVO!!.
Intanto il vice-Sindaco Gambino, tra una corsetta ed una marcia, mostrava segni di stanchezza, ancora non siamo a conoscenza se a causa delle corse, o per l’adempimento del ruolo che rivestiva.
Si purtroppo devo usare l’imperfetto, oggi non è più vice-sindaco, ebbene il suo partito dopo essere uscito e rientrato in giunta 3 volte, 4, 5, beh non lo ricordiamo più…., sono definitamene usciti, si avete letto bene il centro-sinistra,( oggi Partito Democratico) è uscito dalla giunta.
O meglio gli assessori della Margherita, oggi Partito Democratico, sono rimasti, NATURALMENTE per il bene della nostra Monreale, cioè Il prof.Gorgone, il geometra Zuccaro, a cui consigliamo peraltro di curare maggiormente l’abbigliamento, e il Dott. Giangreco.
Ma si sa, e lo sa bene chi fa politica, servono i numeri per governare, e sempre per un atto di generosità e di sacrificio, i consiglieri di Forza Italia, ( nel frattempo decimata da un’epidemia) e l’unico consigliere del Movimento Per L’Autonomia si sono immolati e hanno dato il loro appoggio al Sindaco Gullo, (Toti, per gli amici).
La settanta appatta!!
Adesso si potrà amministrare bene, visto che sono rimasti solo gli amici, mentre prima non lo si poteva fare, visto che il sindaco e il suo ex vice, passavano il tempo a litigare.
Visto che oggi all’interno della giunta c’è serenità, RIBADIAMO, CHE LA NOSTRA MONREALE E’ DIVENTATA INVIVIBILE QUINDI PROVVEDETE, ORA NON AVETE PIU’ SCUSE!!!, sempre che prima…..

VIVA LA LEGALITA'

Il 18 settembre Vincenzo Conticello, titolare della focacceria S.Francesco, aveva riconosciuto in aula gli "uomini" che due anni prima gli avevano chiesto il pizzo, dopo una serie di intimidazioni impalpabili.

E' giusto ricordare i nomi di questi "bravi signori", Giovanni Di salvo, Francolino Spadaro e Lorenzo D'aleo, tutti CONDANNATI; il primo a 14 ANNI, il secondo a 16 ANNI, il terzo a 10 ANNI.

Vi auguriamo una duratura e rilassante villeggiatura!!!!!

Crediamo sia una condanna storica, non solo per il cospicuo numero di anni, ma soprattutto perchè i tempi in cui si è arrivati alla sentenza sono stati davvero brevi, adesso speriamo nella certezza della pena!!!

Uomini di malaffare "VI VINNERO I SCARPI STRITTE"

Siamo contenti che anche l'arcivescovo di Palermo Monsignor Paolo Romeo, abbia esternato una dura condanna contro le estorsioni; morale della favola " uomini di niente" che vivete come parassiti alle spalle di chi lavora onestamente, vi chiediamo di redimervi e di pentirvi!!! SAPPIATE CHE IL VENTO E CAMBIATO E CHE LE PATRIE GALERE VI ASPETTANO!!!

DIAMO UNO SCHIAFFO POPOLARE ALLA CASTA POLITICA

Questa redazione sposa l'iniziativa "purtroppo isolata" di alcuni politici di diverse estrazioni (PD, AN, UDC, Sicilia Vera), volta all'indizione di un referendum abrogativo della legge regionale, che non consente ai Sindaci dei comuni superiori ai 20mila abitanti, ed ai Presidenti di provincia di essere eletti Deputati regionali, mentre chi è già Deputato può essere eletto a Presidente e/o Sindaco e matenere entrambe le cariche(art.1 comma 4)

Inoltre non è chiaro, infatti si sa la mancanza di chiarezza è necessaria per fare i propri porci comodi, se percepirebbero le doppia indennità arrivando ad oltre 25.000€ al mese.

Direbbe Sasà Selvaggio: "CHI DICI??".

Noi vorremmo che l'incompatibilità venisse estesa "in entrata e in uscita", ci spieghiamo meglio, vorremmo che anche la carica di sindaco e quella di Presidente della provincia, fossero incompatibili con quella di Deputato.

Ma è già un buon inizio, quindi ENTRO IL 21 NOVEMBRE SOTTOSCRIVIAMO IL REFERENDUM, A MONREALE IL GAZEBO VERRA' ALLESTITO DOMENICA 18 IN PIAZZA GUGLIELMO.

Proverbio siciliano: O si canta o si fischia"

11 NOVEMBRE 2003 11 NOVEMBRE 2007 NASSYRIA

Attacco terroristico contro la base dei nostri militari a Nassyria.

18 italiani uccisi, tra questi uomini di pace, vi era il nostro concittadino Domenico Intravaia 46 anni, appuntato dei carabinieri.

La tua città caro Mimmo, ti ricorda orgogliosa come una madre ricorda un figlio scomparso prematuramente.

La redazione è vicina alla famiglia Intravaia, ma sentiamo il dovere di ricordare che forse sarebbe meglio evitare tanti presenzialismi, tanti ringraziamenti ai politici di turno, crediamo siano contrastanti con la semplicità e l'allegria bonaria del nostro caro Domenico.

Vorremmo cogliere l'occasione per ricordare anche i tanti tantissimi, carabinieri, poliziotti e tutti gli altri uomini delle forze dell'ordine, che sono scomparsi nell'adempimento del loro dovere, e che non hanno suscitato il giusto clamore e la giusta attenzione da parte dell'opinione pubblica e del mondo politico.

Bulli.....Meglio chiamarli STUPIDI!!

Quante volte siamo stati testimoni di atti di bullismo, o meglio di stupidità, durante il nostro percorso scolastico, il tipico leader della classe, generalmente quello che da grande non farà mai nulla di buono, che prende di mira l'anello debole della classe.Magari lo studente che si inserisce in classe nel corso dell'anno, o il ragazzo più timido, o peggio ancora il ragazzo affetto da qualche disabilità.

Da dove deriva questa recriminazione verso le persone più deboli, forse dalla legge dell'evoluzione di Darwin; crediamo dalla decadenza in cui è sprofondata l'istituzione famiglia.

Genitori sempre più assenti,che colmano la loro assenza, e i sensi di colpa, assecondando i propri figli evitando così scontri, non assolvendo così il loro compito di educatori.Sempre più spesso si parla di genitore Amico.

Abbiamo qualche dubbio in proposito.La nuova società, una nuova e migliore società nasce da una riqualificazione della famiglia, i genitori devono, se necessario anche duramente, insegnare ai propri "pargoli" il rispetto per il prossimo, che occorre aiutare i coetanei più "deboli".

Quindi molte grazie ad una insegnante palermitana che ha punito il bullo, lo stupido, della sua classe facendogli scrivere 100 volte sono stupido; si facciano invece un esame di coscienza i genitori del bullo che hanno denunziato la Prof. per maltrattamenti. E VOI CHE NE PENSATE?

I GIOVANI......

Una società civile è fondata sulla civiltà dei suoi componenti.

Oggi la nostra società per tanti aspetti sembra che non lo sia.

Occorre il concorso di tutti, per renderla migliore, occorre l'impegno di tutti per far si che sia Civile.I giovani, sono coloro i quali hanno il dovere morale di spingere affinchè ciò sia realizzabile.

Come?E' facile, basta uscire dal proprio orticello, basta non limitarsi a perseuire esclusivamente ciò che utile per se stessi, basterebbe ogni tanto interessarsi dei problemi che riguardano la collettività di cui anche noi facciamo parte.L'indifferenza, il menefreghismo, la frase del tipo " tanto a me che me ne entra", sono l'anticamera dell'inciviltà. INUTILE TROVARE FACILI GIUSTIFICAZIONI!!! Ogni tanto esponiamoci, declamiamo ad alta voce i nostri pensieri, le nostre idee, i nostri sentimenti.

Ci lamentiamo che non ci vengono dati spazi adeguati, nella politica etc., ma noi cosa facciamo per conqustarli, poco, o meglio siamo in pochi quelli che lottiamo.

CHI VUOLE REALMENTE UNA SOCIETA' MIGLIORE SI SVEGLI!!! MI SEMBRA CHE SIA ARRIVATA L'ORA.CHI VUOLE INTENDERE INTENDA.

ATTUALITA' CATTURATI SANDRO E SALVATORE LO PICCOLO

PUBBLICHIAMO LA NOTIZIA ANSA SULL'ARRESTO DEI LO PICCOLO
» 2007-11-05 14:34

PALERMO - I boss latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo sono stati arrestati a Carini.Insieme ai boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Palermo, anche altri due latitanti, Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi. Il primo è reggente di Brancaccio il secondo di Carini. Tutti inseriti fra i 30 maggiori ricercati d'Italia. I quattro sono stati arrestati in una casa di campagna a Giardinello, vicino a Carini. Erano impegnati in una riunione fra boss. Arrestati anche due complici dei boss.Durante le fasi concitate della cattura Alessandro Lo Piccolo, figlio del boss Salvatore, è uscito dalla casa in lacrime urlando più volte "ti amo papà".Le indagini che hanno portato all'operazione che ha consentito l'arresto dei 4 boss è stata condotta dai pm Nico Gozzo, Gaetano Paci e Francesco Del Bene. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo.BOSS TRADITO DA UN SUO FEDELISSIMO - Il boss Salvatore Lo Piccolo è stato tradito da uno dei suoi fedelissimi che ha fornito indicazioni utili agli investigatori per arrivare alla cattura del capomafia che è l'erede di Bernardo Provenzano a Palermo. Il dichiarante è Francesco Franzese, arrestato lo scorso 2 agosto dagli uomini della Catturandi in una villetta alla periferia della città. Allora gli agenti credevano di arrivare con quel blitz a Lo Piccolo, invece trovarono Franzese, anche lui latitante, ma uomo di fiducia del padrino. Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato pizzini e indicazioni utili per ricostruire la cosca dei Lo Piccolo. Franzese avrebbe iniziato a collaborare con i poliziotti e avrebbe fornito notizie utili per arrivare ad Andrea Adamo e Sandro Lo Piccolo.IN BORSONE TROVATE OTTO PISTOLE - Nella villetta di Giardinello, dentro un borsone poggiato su un divano, i poliziotti hanno trovato otto pistole. Tra queste: una è in dotazione alle forze di polizia, l'altra ha la matricola abrasa e una terza ha il silenziatore.PIZZINI STAVANO PER ESSERE GETTATI NEL WC - Alcuni 'pizzini' sequestrati al boss Salvatore Lo Piccolo subito dopo la sua cattura stavano per essere gettati nel wc della villetta dove è avvenuto il blitz. Gli investigatori sono riusciti a recuperarli mentre il capomafia stava per disfarsene.PER INQUIRENTI E' NUOVO CAPO COSA NOSTRA - Il boss Salvatore Lo Piccolo, 65 anni, arrestato questa mattina dalla polizia insieme al figlio Sandro, di 32 anni, per gli inquirenti è il nuovo capo di Cosa Nostra. Dopo l'arresto di Bernardo Provenzano, infatti, avrebbe assunto il controllo dell'organizzazione criminale contendendo la leadership a Matteo Messina Denaro, boss latitante del Trapanese. Salvatore Lo Piccolo avrebbe scalato i vertici dell'organizzazione partendo dal suo mandamento, la borgata di Resuttana San Lorenzo, fino a controllare l'intera città di Palermo. Anche gli altri due capimafia catturati nell'operazione, Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi, vengono indicati dagli investigatori come boss di prima grandezza. Adamo sarebbe il nuovo reggente del rione Brancaccio, tradizionale feudo di Cosa Nostra, mentre Pulizzi controllerebbe il paese di Carini.

VIABILITA' A MONREALE

Noi Monrealesi conosciamo bene le difficoltà della viabilità, un po' meno i nostri amministratori.
Sappiamo che le nostre strade un tempo erano percorse dai carrettini e a piedi; oggi si va in giro con le automobili, molte volte potremmo lasciarle posteggiate e approfittare di una salubre passeggiata.
Molto spesso chi abita in via Aldo Moro, per fare la spesa ed arrivare in C.P.Novelli si sposta in auto.
Ma i coraggiosi a cui piace "passiare" possono farlo in sicurezza?
I nostri marciapiedi, la maggior parte dei quali sprovvisti di scivoli per i disabili, possono essere rinominati "marciafrutta, marciapesce etc.
Basta avventurarsi in via Venero, è impossibile percorrerla interamente sui marciapiedi; ambulanti che vendono frutta, ombrelli, pesce, verdura, i fruttivendoli che si appropriano del suolo pubblico, quando dovrebbero svolgere la loro attività dentro le mura dei loro negozi.
Ma non finisce qui...., c'è chi delimita il proprio territorio (come i cani urinano nel loro), apponendo nelle adiacenze della propria attività piante, sedie, cassette, sdraio, ombrelloni,(in estate sembra di stare in spiaggia, manca solo il mare); vi raccomando GUAI A SPOSTARLI.
La pena minima in cui si incorre è un'occhiataccia, se insistete dovrete sopportare qualche ingiuria, se proprio non volete capire chi comanda, scoppia il litigio.Consigliamo quindi di frequentare per almeno tre mesi una buona palestra.
Gli ambulanti, i commercianti lavorino pure in santa pace, ma ricordino di RISPETTARE I DIRITTI DEI CITTADINI.
Invitiamo il Sindaco Gullo e l'assessore Giangreco ad intervenire, crediamo rientri nelle vostre competenze.
Invitiamo i vigili urbani ad intervenire, ma non vorremmo fare la predica proprio ai nostri amati vigili, loro sanno come svolgere il loro lavoro, figuriamoci, non sarebbero altrimenti diventati, tutti o quasi tutti, tenenti e capitani.
DATEVI DA FARE SIAMO STUFI!!!!

LEGALITA' : Rispetto della legge

Noi Siciliani siamo arrivati ad un bivio epocale: estirpare definitivamente il germe mafioso della nostra società o ripiombare indietro di un ventennio.

Gli imprenditori sono stufi di pagare il pizzo e denunciano i loro estortori, la gente comune è più sensibile al tema della legalità, ma fatta eccezione per i ragazzi di "Addio pizzo" , ancora poco si muove.

Allora è il caso di lottare, uniamoci, imponiamoci delle ferree regole di vita: NO al compromesso, anche quando ne trarremmo dei benefici; NO all'indifferenza verso coloro che si espongono in prima linea contro la mafia.

Pensiamo, riflettiamo bene quando esprimiamo le nostre preferenze elettorali; meglio votare un politico lontano dalla nostra ideologia, che uno vicino ma sul quale si annida il dubbio di essere legato ad ambienti malavitosi. Occorre soprattutto una presa di volontà della classe politica; impongano al loro interno delle dure regole morali, tradotto, FACCIANO PULIZIA AL LORO INTERNO.

Non vogliamo più eroi..... ne abbiamo già abbastanza.

GRAZIE:
Magistrato P.Borsellino
Capitano E. Basile
Magistrato R.Chinnici
Magistrato C. Terranova
Sindacalista P. Rizzotto
Segretario D.C. M. Reina
Giornalista G. Impastato
Magistrato G. Falcone
Vice-questore A. Cassarà
Commissario B. Montana
Giornalista M. De Mauro
Generale C.A. Dalla Chiesa
Commissario B. Giuliano
Imprenditore L. Grassi
Sacerdote P. Puglisi
Onorevole P. La Torre
Onorevole P. Mattarella
Magistrato R. Livatino
Magistrato A. Scopelliti
Capitano M. D'Aleo
Agente G. Guazzella
Magistrato G. Costa
Magistrato C. Montalto
Professore P. Giaccone
Funzionario reg. G. Bonsignore
Maresciallo di P.S. L. Mancuso
Giornalista G. Fava

Ci scusiamo per tutti coloro che pur cadendo sotto la vile mano mafiosa non sono stati ricordati.
"La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine"

Giovanni Falcone

Ricorrenze: Commemorazione dei defunti

La redazione di Infomonreale, nel giorno della ricorrenza dei defunti, ha pensato di pubblicare una poesia del caro e compianto Prof. Giuseppe Scalici, che tanto manca alla sua città.

2 Novembre

Nuvole nere,

foschi pensieri
serpeggiano invisibili

nei meandri segreti

dell'animo in pena.

Gli uomini

attanagliati dai molti problemi

invocano blasfemi

i santi patroni

di un mondo che fu.

Lasciate vivere i morti

con la loro ombra serena.

Lo spirito immondo dei vivi

rende nefaste

le urne buie

dei puri.

ATTUALITA' : G8

Il Parlamento ieri ha deciso di non istituire nessuna commissione d'inchiesta sui fatti tragici del G8 di Genova.

Il centro-destra, con UDEUR e IDV, hanno votato contro, scatenando l'ira del "moderato" Diliberto che puntava, con gli altri amici moderati, sulla sua istituzione per fare chiarezza sulle responsabilità degli scontri.

Sono indelebili le immagini delle aule della scuola Diaz,sangue ovunque, poco chiara la dinamica.

Più chiara ed evidente la responsabilità di alcuni manifestanti, o meglio di alcuni deliquenti, che con la scusa di protestare per questo o quel motivo, ogni santa volta, distruggono vetrine, incendiano automobili, insultano e scagliano sassi contro le nostre Forze dell'ordine.

Gli stessi "bravi ragazzi" che sfilano in piazza per la pace, gridando slogano del tipo: 10, 100, 1000 Nassyria.

Mi permetto: VERGOGNATEVI!!!

Le Istituzioni devono essere SEMPRE rispettate ed onorate.

Crediamo sia giusto far luce sugli eventi del G8, ma abbiamo il timore che scopo della Commissione sarebbe stato quello di indagare eslusivamente sui presunti abusi della Polizia.

Ricordiamo che la Magistratura ha avviato delle indagini, ancora in corso, quindi riteniamo che sia giusto che i magistrati svolgano il loro lavoro senza pressioni, ma a 360 gradi.Se si accerteranno delle responsabilità anche di alcuni uomini delle Forze dell'ordine, siamo sicuri che verranno puniti.

Morale della favola, caro Diliberto, caro Giordano, mettetevi nella zucca che c'è una sostanziale differenza tra chi manifesta civilmente e chi scende in piazza con l'intento di delinquere.

Create una commissione d'inchiesta all'interno dei vostri partiti, per fare chiarezza su questo!!!

Vulcano

I giovani

I giovani non si sentono “radicati” alla propria comunità, non mettono radici, né è la prova la scarsa conoscenza delle realtà territoriali che essi dimostrano, si sentono più “ancorati” che radicati e quindi in grado di lasciare in qualsiasi momento il proprio contesto.

Le politiche che promuovono il benessere giovanile continuano ad essere marginali e residuali, pochi sono gli spazi adeguati dove possano esprimere al meglio le loro potenzialità, idee, emozioni, critiche e proposte.
La nostra non sembra infatti una stagione particolarmente contrassegnata da grandi spinte alla partecipazione giovanile.
La partecipazione giovanile è però oltre che necessaria, possibile, creando alcune condizioni favorevoli per poterla realizzare, come la costituzione o reperimento di strutture volte a favorire le relazioni di contatto e gli incontri tra gruppi di giovani, istituendo delle consulte, con la loro attiva partecipazione, con potere propositivo, che riguardino i temi: della famiglia, della scuola, dell’università, dell’associazionismo, dell’introduzione nel mondo del lavoro.Dal canto loro i giovani occorre che abbiano forza progettuale, occorre che abbiano il coraggio di osare e di uscire dal proprio “orticello”, affinchè siano protagonisti del loro futuro e per questo protagonisti e artefici del futuro della nostra nazione, della nostra regione, della comunità nella quale
viviamo.

Vulcano