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mercoledì 31 ottobre 2007

ATTUALITA' : G8



Il Parlamento ieri ha deciso di non istituire nessuna commissione d'inchiesta sui fatti tragici del G8 di Genova.
Il centro-destra, con UDEUR e IDV, hanno votato contro, scatenando l'ira del "moderato" Diliberto che puntava, con gli altri amici moderati, sulla sua istituzione per fare chiarezza sulle responsabilità degli scontri.
Sono indelebili le immagini delle aule della scuola Diaz,sangue ovunque, poco chiara la dinamica.
Più chiara ed evidente la responsabilità di alcuni manifestanti, o meglio di alcuni deliquenti, che con la scusa di protestare per questo o quel motivo, ogni santa volta, distruggono vetrine, incendiano automobili, insultano e scagliano sassi contro le nostre Forze dell'ordine.
Gli stessi "bravi ragazzi" che sfilano in piazza per la pace, gridando slogano del tipo: 10, 100, 1000 Nassyria.
Mi permetto: VERGOGNATEVI!!!
Le Istituzioni devono essere SEMPRE rispettate ed onorate.
Crediamo sia giusto far luce sugli eventi del G8, ma abbiamo il timore che scopo della Commissione sarebbe stato quello di indagare eslusivamente sui presunti abusi della Polizia.
Ricordiamo che la Magistratura ha avviato delle indagini, ancora in corso, quindi riteniamo che sia giusto che i magistrati svolgano il loro lavoro senza pressioni, ma a 360 gradi.Se si accerteranno delle responsabilità anche di alcuni uomini delle Forze dell'ordine, siamo sicuri che verranno puniti.
Morale della favola, caro Diliberto, caro Giordano, mettetevi nella zucca che c'è una sostanziale differenza tra chi manifesta civilmente e chi scende in piazza con l'intento di delinquere.
Create una commissione d'inchiesta all'interno dei vostri partiti, per fare chiarezza su questo!!!
Vulcano

lunedì 29 ottobre 2007

I giovani






I giovani non si sentono “radicati” alla propria comunità, non mettono radici, né è la prova la scarsa conoscenza delle realtà territoriali che essi dimostrano, si sentono più “ancorati” che radicati e quindi in grado di lasciare in qualsiasi momento il proprio contesto.

Le politiche che promuovono il benessere giovanile continuano ad essere marginali e residuali, pochi sono gli spazi adeguati dove possano esprimere al meglio le loro potenzialità, idee, emozioni, critiche e proposte.
La nostra non sembra infatti una stagione particolarmente contrassegnata da grandi spinte alla partecipazione giovanile.
La partecipazione giovanile è però oltre che necessaria, possibile, creando alcune condizioni favorevoli per poterla realizzare, come la costituzione o reperimento di strutture volte a favorire le relazioni di contatto e gli incontri tra gruppi di giovani, istituendo delle consulte, con la loro attiva partecipazione, con potere propositivo, che riguardino i temi: della famiglia, della scuola, dell’università, dell’associazionismo, dell’introduzione nel mondo del lavoro.Dal canto loro i giovani occorre che abbiano forza progettuale, occorre che abbiano il coraggio di osare e di uscire dal proprio “orticello”, affinchè siano protagonisti del loro futuro e per questo protagonisti e artefici del futuro della nostra nazione, della nostra regione, della comunità nella quale
viviamo.
Vulcano


Pantocratore

Pantocratore
L'interno della chiesa è rivestito da mosaici a fondo d'oro (6.340 mq).

Piazza Vittorio Emanuele

Piazza Vittorio Emanuele
"A Chiazza"

Salita verso Monreale

Salita verso Monreale
"Acchianata"